A larga maggioranza le Confederazioni, in data odierna, hanno sottoscritto l’ipotesi di contratto quadro
2022-24 sulle prerogative sindacali 2022-24 che diventerà operativo dopo il consueto iter autorizzativo e la
firma definitiva.
Mentre i contratti di lavoro viaggiano con anni di ritardo e il 2022-24, pur scaduto il 31.12.2021, non è
nemmeno finanziato, i contratti quadro procedono sostanzialmente in orario rendendo evidente il ritardo
nell’erogazione delle risorse con conseguente incremento del credito che Dirigenti e Dipendenti pubblici
vantano nei confronti delle proprie Amministrazioni.
Le principali novità che giustificano la firma da parte della Cosmed sono state:
- Il riconoscimento dell’attività sindacale svolta in videoconferenza e in particolare la possibilità di effettuare
assemblee in videoconferenza in orario di lavoro retribuite.
- La possibilità per le organizzazioni sindacali di ottenere dalle Amministrazioni le mail istituzionali di tutti i
dipendenti afferenti il contratto di area o comparto.
- L’obbligo per le Amministrazioni di motivare l’eventuale diniego della fornitura di locali alle Organizzazioni
sindacali.
- Nessuna modifica o innovazione peggiorativa sul regime generale del trattamento economico dei Dirigenti
sindacali in distacco, modificabile dai contratti di lavoro di area.
Di fatto le prossime elezioni per le RSU del comparto sono state differite al 2025, anche se COSMED ha
ribadito la sua totale contrarietà a provvedimenti legislativi che differiscano la prossima rilevazione delle
deleghe già fissata per il dicembre 2023 - gennaio 2024.
In una dichiarazione congiunta si sollecita un atto di indirizzo che consenta di elaborare un testo unico
sull’intera materia oggi gravata dalla stratificazione dei precedenti contratti.
COSMED ha ricordato che occorre sia una semplificazione che una perequazione delle prerogative sindacali
attualmente sbilanciate e non eque tra le varie aree della Dirigenza.
Tutte le sigle aderenti COSMED mantengono tutti i distacchi pregressi mentre la sigle della Dirigenza
Amministrativa afferente alla nostra Confederazione ne conquista uno in più.
Riteniamo che il CCNQ abbia preso atto delle innovazioni imposte dalla pandemia e in particolare delle
modalità di relazioni sindacali anche a distanza.